Le storie dei progetti 2021 finanziati dalla Fondazione Marmo

Tra i progetti proposti alla Fondazione Marmo nel 2021 c’è quello legato alla realizzazione di una statua per Alì Piccinin, il bimbo massese che diventò Pascià di Algeri.
“L’idea – spiega Paolo Della Pina, professore dell’Istituto D’Arte Felice Palma – è nata dalla collaborazione con uno scrittore locale e dalla lettura del suo romanzo “Alì Piccinin” scritto in occasione dei 400 anni dalla costruzione della moschea realizzata in onore del nostro concittadino Alì divenuto pascià di Algeri. L’obiettivo di tale iniziativa è stato quello di promuovere il territorio nel quale la scuola è inserita da un punto di vista storico-culturale valorizzando la sua risorsa principale, il marmo”.
“Il progetto, che ha preso avvio nel settembre 2020 e si è sviluppato in piena pandemia – continua il professore -, ha coinvolto le classi del triennio nell’ambito del PCTO. In prima battuta sono stati realizzati dagli allievi 45 bozzetti che successivamente sono stati esposti nella mostra “Una scultura per Alì Piccinin” allestita presso il palazzo ducale di Massa. Quindi nel giugno 2021, alla presenza di autorità comunali, provinciali e della Presidente della Fondazione Marmo sig.ra Bernarda Franchi, una commissione esaminatrice, costituita da imprenditori del marmo e presieduta dall’ambasciatore algerino a Roma, ha scelto la proposta dell’alunna Vatteroni Giulia. Nel novembre dello stesso anno si è dato avvio al PCTO presso il laboratorio “Mosti Sculptures” dove i ragazzi, divisi in gruppi di 5, hanno fatto esperienza sia di nuove tecnologie (robot 7 assi) sia di tecniche di lavorazione più tradizionali potenziando così le loro competenze in ambito plastico-scultoreo e realizzando l’opera in marmo a scala reale (h.3,20 m; l. 1,20m; p. 1,20m). Nel gennaio 2022, per presentare ufficialmente il progetto, presso il Liceo Palma si è tenuta una conferenza stampa alla presenza della Dirigente Scolastica, degli alunni, di autorità locali, della Fondazione Marmo, dell’ambasciatore di Algeri a Roma, del Console algerino dell’ambasciata generale di Milano e della autorità portuali di Carrara. Al termine dell’evento le varie personalità si sono recate nel laboratorio succitato per vedere la scultura realizzata in marmo. In data 12 febbraio la scultura è stata imbarcata alla volta di Algeri. L’opera sarà collocata nel cortile antistante il palazzo dei Rais. Al momento non è dato conoscere la data della sua inaugurazione”.
“Il progetto – ha concluso Della Pina – è stato impegnativo sia da un punto di vista organizzativo sia da un punto di vista esecutivo ma al tempo stesso formativo e gratificante. Gli studenti hanno aderito alla proposta con entusiasmo, partecipazione ed impegno misurandosi con la realtà laboratoriale, lavorando in team, approfondendo la conoscenza della storia locale ed ampliando il loro bagaglio formativo aprendosi ad un’altra cultura”.
Per conoscere nel dettaglio il lavoro della Fondazione Marmo clicca qui: https://www.fondazionemarmo.it/