Carrara, asta benefica dei blocchi di marmo: raccolti oltre 700.000 euro a sostegno di progetti per il territorio
Carrara, 31 luglio 2025 – Oltre 700.000 euro che andranno a sostegno di progetti per il territorio. Sono quelli raccolti con l’Asta di Beneficenza – Raccolta Fondi Straordinaria della Fondazione Marmo Ets, che si è svolta nelle settimane scorse.
L’Asta 2025 ha avuto quattro obiettivi: costituire la dotazione iniziale del fondo per il Bando Erogazioni 2026 promosso dalla Fondazione, alimentare le risorse per le Erogazioni Istituzionali 2026, rinnovare il Fondo Eccellenze Apuane, destinato a sostenere i giovani meritevoli, rinforzare il Fondo Speciale Salute&Sociale, dedicato alle fasce più fragili della popolazione
Come da tradizione, protagonisti dell’evento sono stati i blocchi di marmo, simbolo identitario del territorio e generoso contributo degli imprenditori del settore lapideo, che anche quest’anno hanno dato prova di forte partecipazione e attaccamento alla comunità, animando una gara solidale che è divenuta segno distintivo dell’iniziativa.
Accanto a questi, l’edizione 2025 ha visto la presenza di 13 lotti di opere d’arte, generosamente messe a disposizione da artisti affermati: un’apertura al mondo dell’arte che ha arricchito di significato e valore la raccolta. Il ricavato delle opere è stato interamente destinato al programma Eccellenze Apuane, per il finanziamento di borse di studio e interventi di istruzione e formazione a beneficio dei giovani del territorio.
Tra le opere in asta, spicca per la sua origine e il suo significato il lavoro site-specific di Laetitia Ky,artista ivoriana di fama internazionale. L’opera infatti è stata pensata per Carrara e realizzata a Carrara, grazie ad un progetto finanziato dalla Fondazione Marmo attraverso il Bando Erogazioni 2023. Si tratta di una reinterpretazione della figura del David – un omaggio al marmo, a Michelangelo e un messaggio di forza e virtù– che, con la sua aggiudicazione in Asta, diventerà un percorso di empowerment femminile con l’istituzione dal 2026 di borsa di studio per diplomate carraresi che si iscrivano all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
“Per la Fondazione Marmo, che non dispone di un patrimonio proprio e opera come fondazione di partecipazione, l’Asta rappresenta un cruciale momento di raccolta fondi. Le risorse che ogni anno vengono raccolte grazie alla generosa adesione di soci, sostenitori e imprese permettono non solo di sostenere l’operatività dell’Ente, ma anche di costituire fondi pluriennali capaci di garantire continuità, programmazione e impatto duraturo” commenta la presidente della Fondazione Marmo Bernarda Franchi. “L’Asta è anche un momento di condivisione: i sostenitori si ritrovano, si confrontano sui risultati raggiunti e condividono gli obiettivi futuri. Un evento che rafforza il coinvolgimento degli stakeholder interni e rinsalda il senso di comunità e responsabilità condivisa che anima ogni azione della Fondazione. Con le risorse raccolte quest’anno, la Fondazione potrà rafforzare la propria azione di filantropia strategica, promuovendo nuove opportunità e risposte concrete per il benessere e lo sviluppo del territorio apuano”.
