La forza “afona” del terzo settore
Di buone notizie, soprattutto di buone notizie si occuperà questo notiziario con il quale la Fondazione marmo si propone di dare forza e voce al “terzo settore” del nostro territorio, un mondo composiuto dove si contano un migliaio di organizzazioni, una ogni 200 abitanti. Una rete di convivenza civile e di solidarietà dove sono impegnati 3.000 lavoratori dipendenti e 16.000 volontari.
Il terzo settore abbraccia un ampio ventaglio di attività e di modi di organizzarsi: comunità parrocchiali, misericordie, enti mutualistici, associazioni create da gruppi di genitori per assistere i figli meno fortunati o da amici che si sostengono per far fronte alle dure prove della vita, mense per i poveri, associazioni culturali, comitati, società sportive dilettantistiche, cooperative, fondazioni … In un momento difficile come quello che stiamo attraversando, il contribuito di questa rete solidale è un collante prezioso per la tenuta e la convivenza nella nostra comunità; un mondo straordinario che merita di essere ascoltato, conosciuto meglio e aiutato per quello che fa e al quale dobbiamo riconoscere il giusto ruolo, alternativo a quello degli enti pubblici e del mercato.
In questo primo anno di attività la Fondazione marmo ha iniziato a conoscere questa straordinaria rete di donne e uomini che cercano di aiutare e di aiutarsi reciprocamente; che, con i pochi mezzi a disposizione, operano dove non arriva il welfare pubblico; che si rimboccano le maniche per alleviare i disagi di chi soffre, per plasmare ai valori della convivenza i nostri giovani o per tutelare il patrimonio culturale e ambientale delle nostre città.
Molte hanno bussato alla nostra porta raccontando la propria storia e i problemi che devono affrontare. La Fondazione marmo non è e non vuole essere semplicemente un ente erogatore di risorse; il suo obbiettivo è incidere sui problemi, di aiutare il terzo settore a crescere, a organizzarsi, a operare con più efficacia.
“Insieme per il territorio” è la newsletter con la quale la Fondazione punterà i riflettori sulle molte cose positive che succedono quotidianamente e di cui non si parla abbastanza. Il viaggio alla scoperta di questo mondo, dei suoi slanci e dei suoi problemi, inizia con due piccole storie di vita reale: una comunità parrocchiale che gestisce un banco alimentare al servizio di 50 famiglie e un laboratorio scolastico dove gli studenti si preparano ad affrontare le sfide della vita. Solo due tessere di un grande mosaico che vorremmo costruire insieme alle 1.000 organizzazioni del terzo settore attive nel ns territorio. (B.F.)
Carrara, maggio 2018